La potabilizzazione

Cosa significa “acqua potabile”? L'acqua è potabile quando non contiene germi e batteri pericolosi per la salute (è microbiologicamente pura), il contenuto di sostanze chimiche non supera i limiti di legge, è limpida e ha odore e sapore gradevole. Non tutte le acque dolci presenti in natura possono essere usate direttamente per l'alimentazione. L'acqua, infatti, può contenere all'origine alcune sostanze che la rendono “non potabile”: alcune derivano dal terreno che ha dovuto attraversare, altre sostanze derivano dall'inquinamento. Per queste ragioni, alcune acque devono essere “purificate”. Il trattamento dell'acqua può essere più o meno complesso: in generale, le acque sotterranee hanno bisogno solo della disinfezione, che garantisce l'eliminazione di microorganismi potenzialmente dannosi lungo il percorso della rete di distribuzione, mentre le acque superficiali, più vulnerabili, devono essere sottoposte a trattamenti più articolati effettuati in grandi impianti di potabilizzazione.
Prima di arrivare ai nostri rubinetti l'acqua segue un percorso che può comprendere una o più delle seguenti tappe:

Coagulazione e flocculazione: l'acqua può essere torbida per la presenza di particelle in sospensione. Si aggiunge una sostanza, chiamata coagulante, che attrae le particelle come una calamita, formando dei grumi chiamati fiocchi.
Sedimentazione: l'acqua “riposa” in una vasca dove i fiocchi, per il loro peso, si depositano sul fondo “chiarificandola”.
Filtrazione a sabbia: l'acqua scorre in vasche piene di sabbia che la filtra e trattiene le particelle ancora presenti.
Filtrazione su carbone attivo: consente di eliminare alcuni tipi di inquinanti e sostanze che possono alterare il sapore e l'odore dell'acqua.
Disinfezione: distrugge gli eventuali germi e batteri. Esistono diversi metodi di disinfezione: si può aggiungere una sostanza disinfettante (come il cloro e i suoi derivati o l'ozono); può essere sottoposta a radiazioni ultraviolette che distruggono le specie microbiche; può essere filtrata da membrane con pori così piccoli che bloccano anche i microorganismi.