Mobilità elettrica
Forse non tutti sanno che l’auto elettrica a batteria fu uno dei primi tipi di automobile a essere inventata e commercializzata ed era molto popolare fino all’inizio del XX secolo, quando fu soppiantata dai potenti, ma inquinanti, motori a combustione. La prima auto fu costruita in Scozia negli anni ’30 del XIX secolo e i prototipi vennero via via perfezionati fino all’inizio del 1900, quando le auto elettriche detenevano molti record di velocità (nel 1899 infransero per prime la barriera dei 100 km/h!) e percorrevano notevoli distanze con una sola carica.
Oggi la mobilità elettrica (e-mobility), grazie ai progressi tecnologici e alle problematiche ecologiche, sta tornando attuale per i benefici che può portare in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. E’ destinata a cambiare nei prossimi decenni il nostro modo di spostarci e di percepire le città, rendendole più silenziose e meno inquinate.
Le case automobilistiche stanno proponendo modelli elettrici a prezzi sempre più competitivi.
Importanti innovazioni tecnologiche hanno, in particolare, incrementato l'autonomia e la vita utile delle batterie, riducendone contemporaneamente il tempo di ricarica.
Molte sono le agevolazioni previste dai governi statali e locali: chi possiede un’auto green spesso può accedere e parcheggiare senza alcun costo nelle zone a traffico e sosta limitata delle città, può essere esente dal pagamento del bollo e risparmiare sull’assicurazione.
Le reti di colonnine di ricarica si stanno estendendo e i veicoli elettrici sono sempre più presenti nelle flotte aziendali e nel trasporto pubblico locale.
E la “rivoluzione elettrica” non è limitata alle sole autovetture, ma riguarda anche tutti gli altri veicoli quali i furgoni e i veicoli a due ruote: le bici elettriche (e-bike) sono la soluzione più comoda ed ecologica per muoversi senza troppa fatica.