Intestazione

Combustibili fossili

Befane
Oltre all'aumento dei gas serra, l'uso dei combustibili fossili provoca altre negative conseguenze per l'ambiente, tra cui, ad esempio, lo smog. Lo smog (dalla contrazione delle parole inglesi smoke e fog) si presenta come una miscela di fumo e di nebbia è costituito da sostanze che si formano in seguito a complesse reazioni chimiche, provocate dall'interazione tra la luce solare e i fumi della combustione di carbone e derivati dal petrolio. Tende a formarsi nelle aree urbane, dove l'aria è stagnante e non riesce a disperdersi naturalmente, provoca irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie ed è cancerogeno; mescolandosi con il vapore acqueo, penetra nelle nuvole e causa le piogge acide. Non risparmia le piante e gli ecosistemi acquatici e per la sua acidità corrode lentamente edifici e monumenti.
La storia ricorda alcuni gravi episodi causati da questo fenomeno, tra questi il Grande smog, una catastrofe ambientale che colpì Londra nel dicembre 1952. A causa del freddo i londinesi aumentarono la potenza degli impianti di riscaldamento e cominciarono a consumare più carbone: i fumi di combustione furono intrappolati in una densa massa di aria fredda prodotta dall'inversione termica.
Il problema si aggravò per l'uso di carbone con alto contenuto di zolfo, consumato internamente per consentire l'esportazione del carbone di alta qualità e far fronte alla critica situazione economica della Gran Bretagna dopo la seconda guerra mondiale.
Una nebbia densa e maleodorante avvolse la città per cinque giorni, causando la morte di 12.000 persone e 100.000 casi di malattie. Era talmente spessa che le persone camminavano addossate ai muri e furono chiuse le scuole per evitare che i bambini si perdessero nella nube tossica. Penetrò anche negli edifici: le rappresentazioni teatrali e le proiezioni cinematografiche furono sospese perché le scene e gli schermi non erano visibili al pubblico.
Tale evento sconvolse il mondo e determinò la nascita della coscienza ambientale moderna: nel 1956 venne approvato in Gran Bretagna il Clean Air Act, la prima grande legge ambientale promulgata sul nostro pianeta. Da allora la situazione è molto cambiata. Ma non dappertutto: in alcuni paesi, come la Cina, che ospita ben 16 delle 20 città più inquinate del mondo, si verificano ancora oggi episodi di inquinamento atmosferico con caratteristiche simili a quelle del Grande Smog.
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